I sistemi di controllo attivo della risposta sismica, già molto utilizzati in Asia, permettono contemporaneamente di migliorare le performance dinamiche della costruzione e monitorare h24 la struttura. I sistemi antisismici attivi infatti garantiscono la massima protezione sismica agli edifici trasformando una struttura in una vera e proprio Smart structure.
Tutti i giorni, quando camminiamo, il nostro corpo è in grado di mantenere l’equilibrio grazie alla misurazione inconscia di alcuni parametri, quali l’inclinazione tramite il labirinto auricolare. Tutto questo è possibile grazie al cervello che misura dei parametri e comanda il movimento del corpo. Il corpo umano infatti è il perfetto esempio di sistema di controllo attivo.
Quali sono i componenti di un sistema antisismico attivo?
Un sistema di controllo attivo richiede l’utilizzo di attuatori per esercitare delle forze, sensori per misurare dei parametri e un controllore in cui possa essere implementato l’algoritmo di controllo, che è a tutti gli effetti assimilabile al cervello della macchina.
Allo stesso modo con cui il corpo umano permette di mantenere l’equilibrio, il sistema di controllo attivo della risposta sismica richiede:
- L’installazione di attuatori sulla copertura dell’edificio, per esercitare le forze di controllo sulla costruzione.
- Sensori posizionati in determinati punti, per misurare il movimento della struttura.
- Il computer centrale di comando, dove viene implementato l’algoritmo di controllo per permettere il monitoraggio attivo dell’edificio.
Durante il terremoto i sensori misurano il movimento del fabbricato, mentre il computer di comando centrale impone la generazione di forze da parte di ognuno dei dispositivi installati in copertura, al fine di minimizzare gli spostamenti dei piani, le derive interpiano e di conseguenza gli sforzi agli elementi strutturali.
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