Il 12 maggio 2008 un distruttivo terremoto di magnitudo 7.9 ha colpito la città di Beichuan e la ragione cinese del Sichuan. Il terremoto è riconosciuto come uno dei sismi più forti e gravi della storia recente poiché ha provocato 69mila vittime.
Il terremoto ha avuto una magnitudo delle onde superficiali di 8,0 secondo il centro sismologico statale cinese, e una magnitudo momento di 7,9 secondo quello statunitense.
Il sisma è stato sentito fino a Pechino e Shanghai, dove gli edifici hanno ondeggiato, in Pakistan, Thailandia e Vietnam ed è stato il terremoto più forte e con il più alto numero di vittime avvenuto in Cina dal 1976, quando il terremoto di Tangshan uccise circa 250.000 persone.
Il terremoto ha avuto un grandissimo impatto sull’opinione pubblica cinese, non solo per l’altissimo numero di morti ma anche perché molti di loro furono bambini. La scossa avvenne infatti alle 14:28 ora locale, mentre bambini e ragazzi si trovavano a scuola, e gli impiegati erano al lavoro. Secondo le cifre ufficiali del governo cinese almeno cinquemila studenti morirono a causa del terremoto, nel crollo degli edifici scolastici in cui si trovavano. Secondo l’UNICEF, circa 12mila scuole del Sichuan furono danneggiate dal sisma: una su sette.
Danni a seguito del terremoto del Sichuan, 2008
Il terremoto è avvenuto tre mesi prima delle Olimpiadi di Pechino, quando c’era già molta attenzione internazionale sulla Cina. Probabilmente anche per questa ragione il governo cinese ha accettato l’aiuto di organizzazioni internazionali per soccorrere le persone colpite dal terremoto. Inizialmente si parlò in termini positivi della reazione del governo al terremoto e alle sue conseguenze. Molti attivisti che avevano cercato di aiutare le famiglie delle persone morte per capire di chi fosse la responsabilità della cattiva qualità degli edifici furono arrestati, e le proteste furono represse. Anche alcuni dei genitori dei bambini morti per il terremoto furono arrestati dopo aver cercato di ottenere informazioni sulle strutture scolastiche in cui i loro figli studiavano.
La versione ufficiale del governo del Sichuan fu che la magnitudo del terremoto fu la principale causa dei danni agli edifici, e non ci fu nessun processo per appurare eventuali responsabilità individuali.
Terremoto del Sichuan, Cina, 2008
Beichuan dopo il terremoto è rimasta una città fantasma, in quanto abbandonata immediatamente dopo le forti scosse e mai più abitata. La maggior parte delle vittime ha perso la vita qui. La città è stata talmente danneggiata che il governo ha deciso di trasformarla in un museo a cielo aperto: gli edifici crollati e le macerie non sono stati demoliti e un’altra città è stata costruita a circa 20 chilometri di distanza per accogliere i sopravvissuti.
La scuola media Xuankou a Yingxiu, trasformata in memoriale per i morti nel terremoto
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