Geologo, sismologo, vulcanologo e sacerdote italiano. Chi era Giuseppe Mercalli e cosa misura la scala da lui inventata?
Chi era il sismologo Giuseppe Mercalli?
Giuseppe Mercalli nacque il 21 maggio 1850. Studiò al seminario di Monza per la cultura letteraria e scientifica e fu allievo del geologo Antonio Stoppani. Nel 1874 si laureò in Scienze naturali e successivamente iniziò ad insegnare scienze naturali al seminario di Monza. Durante gli anni tra il 1880 e il 1913 condusse un’intensa attività di ricerca e si dedicò allo studio di depositi glaciali alpini in Lombardia. Divenne insegnante di scuole secondarie religiose a Monza, per le quali realizza anche testi scolastici.
I suoi più grandi contributi in ambito sismico furono l’ideazione della scala Mercalli, utilissimo strumento di classificazione dell’intensità di un terremoto, e la realizzazione della prima carta sismica del territorio italiano.
La scala Mercalli
Che caratteristiche ha la scala Mercalli? Quale tipo di grandezza misura?
La scala Mercalli si utilizza per misurare l’intensità macrosismica di un terremoto attraverso l’osservazione dei danni e delle modificazioni ambientali prodotte da un evento sismico.
Che differenza c’è la scala Mercalli e la scala Richter?
La scala Mercalli, a differenza della scala Richter che tende a misurare l’energia che il terremoto sprigiona espressa in magnitudo, misura l’intensità di un terremoto basandosi sui danni ai manufatti e sulla percezione umana del fenomeno sismico e lo valuta qualitativamente più che quantitativamente.
I gradi che la compongono sono i seguenti:
La scala Mercalli non è definita in relazione a grandezze fisiche, con misurazioni quantificabili oggettivamente come ampiezza della scossa, velocità di picco, accelerazione, o periodo e ha, quindi, il vantaggio di essere utilizzabile anche in assenza di una strumentazione specifica e di poter essere applicata anche a descrizioni di terremoti avvenuti in epoche storiche, durante le quali non esistevano sismometri atti a registrare le scosse.