Quali sono stati i terremoti più distruttivi della storia?
Sebbene alcune zone della terra siano sottoposte quasi quotidianamente ai terremoti, durante il corso dei secoli sono avvenuti eventi sismici devastanti che hanno causato vittime, sfollati, danni economici e sociali che non sempre si riescono a riparare. Ma quali sono stati i terremoti più distruttivi della storia?
Innanzitutto, facciamo chiarezza sulla parola ‘distruttivi’. La scala di distruzione di un terremoto dipende da molti fattori, tra cui la magnitudo del terremoto, la densità della popolazione e la preparazione sismica delle aree colpite.
Di seguito riportiamo alcuni degli eventi sismici più disastrosi:
- Terremoto di Shaanxi (Cina) del 1556: Spesso considerato il terremoto più mortale nella storia registrata, ha causato la morte di circa 830.000 persone.
- Terremoto di Lisbona (Portogallo) del 1755: Ha colpito la città di Lisbona il 1º novembre 1755, causando devastazione e la morte di migliaia di persone. La magnitudo stimata è di circa 8,5-9,0.
- Terremoto di Sumatra-Andaman (Oceano Indiano) del 2004: Conosciuto anche come il terremoto dell’Oceano Indiano, ha generato uno dei più grandi tsunami nella storia moderna, causando la morte di circa 230.000 persone in 14 paesi.
- Terremoto di Tangshan (Cina) del 1976: Ha colpito la città di Tangshan nella provincia cinese di Hebei, causando la morte di circa 242.000 persone e gravi danni materiali.
- Terremoto di Haiti del 2010: Un terremoto di magnitudo 7,0 ha colpito Haiti, causando la morte di oltre 230.000 persone e lasciando milioni di persone senza casa
- Terremoto del Giappone orientale del 2011: Un terremoto di magnitudo 9,0 ha colpito la regione del Tohoku in Giappone, generando un potente tsunami che ha causato la morte di oltre 15.000 persone e ha innescato l’incidente nucleare di Fukushima.
- Terremoto dell’Aquila (Italia) del 2009: Un terremoto di magnitudo 6,3 ha colpito la regione dell’Abruzzo in Italia, causando la morte di oltre 300 persone e distruggendo numerose città e villaggi.
- Terremoto di San Francisco (Stati Uniti) del 1906: Un terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito San Francisco, causando gravi danni e la morte di circa 3.000-6.000 persone.
- Terremoto di Valdivia (Cile) del 1960: Il terremoto di magnitudo 9,5 è il terremoto più forte mai registrato storicamente, con una serie di tsunami che hanno colpito le coste del Cile e altre parti del Pacifico. Si stima che abbia causato la morte di circa 1.600-6.000 persone.
- Terremoto del Nepal del 2015: Un terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito il Nepal, causando la morte di oltre 8.000 persone e causando gravi danni alle infrastrutture e ai siti storici.
È importante notare che questa lista non è esaustiva e ci sono stati molti altri terremoti devastanti in tutto il mondo.
Come salvarsi dai terremoti?
La prevenzione sismica è l’unica soluzione per salvaguardare la sicurezza delle persone e del patrimonio del costruito. Ad oggi, l’unica soluzione per difendersi è quella di intervenire preventivamente sugli edifici esistenti con interventi sistematici che mettano in sicurezza le costruzioni impedendone il collasso in caso di evento sismico. Il rischio sismico, infatti, può essere mitigato solo con interventi di ristrutturazione sismica.