I lavori di ristrutturazione in condominio sono un’attività tanto necessaria quanto fastidiosa per chi deve conviverci, spesso per lunghi periodi di tempo. In caso di lavori in condominio rumore, polvere, estranei per casa e disagi di ogni genere sono all’ordine del giorno. Tutto questo spesso scoraggia la stessa esecuzione delle opere. I tradizionali interventi antisismici non fanno eccezione e per questo spesso si rinuncia di adeguare sismicamente l’immobile per non creare troppi disagi ai residenti; infatti, non è raro che per eseguire opere di adeguamento sismico sia richiesto addirittura di sgomberare lo stabile. Quanto detto, ovviamente, scoraggia condomini e proprietari degli immobili ad intraprendere tali opere di ristrutturazione, pur riconoscendone l’importanza per salvaguardare la sicurezza degli abitanti e il valore dello stesso immobile.
Quali sono i principali disagi derivanti dai lavori di ristrutturazione?
I disagi derivanti dai lavori di ristrutturazione in uno stabile sono principalmente tre:
- Rumore: gli interventi di ristrutturazione negli spazi comuni e nelle unità abitative private generano inevitabilmente rumori prodotti dagli strumenti di lavori e dalle maestranze di cantiere che operano nello stabile.
- Polvere: i lavori di ristrutturazione in condominio, sia nelle zone comuni, sia nel singolo appartamento, creano, inevitabilmente, detriti e polvere, obbligando i condomini a conviverci fino al completamento del cantiere.
- Occupazione degli spazi comuni e delle abitazioni: eseguire lavori di manutenzione dello stabile, e in particolar modo di interventi antisismici tradizionali obbliga spesso ad azioni massive sulla struttura; questo implica di dover effettuare opere molto invasive che possono richiedere modifiche degli spazi comuni e di propria competenza.
Lavori di ristrutturazione in condominio: come ISAAC risolve il problema dei disagi derivanti dalle opere di cantiere grazie ad ISAAC.
ISAAC risolve il problema del cantiere all’interno del condominio lavorando solo all’esterno dello stabile e sul tetto. La tecnologia antisismica ISAAC, infatti, viene installato sul tetto dell’edificio e non necessità di alcun intervento all’interno dello stabile per essere applicato. Oltre al montaggio della tecnologia ISAAC in copertura è richiesto esclusivamente il fissaggio di sensori sulle pareti all’esterno dell’edificio. Inoltre, la tecnologia di ISAAC riduce al minimo l’invasività dell’intervento e i disagi per i residenti. L’adozione dei sistemi ISAAC richiede sole opere di ancoraggio meccanico, questo consente di eliminare dal cronoprogramma di cantiere i tempi di attesa dovuti, ad esempio, alla maturazione del calcestruzzo. In tal modo il cantiere avrà tempi più brevi, e condomini e proprietari degli immobili vedranno l’opera completate in tempi brevi e senza fastidi.