La faglia di San Andreas e il Big One

Come è fatta la faglia di San Andreas e cos’è il Big One?

Cos’è la faglia di San Andreas?

in California esiste una zona altamente sismica che si estende per oltre 1200 km. Si tratta della faglia di San Andreas, una grande frattura della litosfera che percorre tutta la California, che ogni anno provoca in media circa 10 000 terremoti.  Questa faglia è di tipo trascorrente, che si sposta cioè con movimenti orizzontali rispetto alla superficie terrestre. Il suo moto è decisamente evidente osservando una fotografia dall’alto, in cui si notano molto bene gli slittamenti del terreno avvenuti nel corso degli anni. 

 

La faglia di San Andreas vista dall’alto.

 

Lungo la Faglia di San Andreas si muovono due grandi placche litosferiche che scorrono l’una vicino all’altra: quella del Pacifico e quella del Nordamerica. La faglia, attiva almeno dal periodo Giurassico, fa scivolare la porzione occidentale della California verso nord a una velocità di circa 3,5 cm all’anno. 

 

Mappa della faglia di San Andreas e il movimento delle placche del Pacifico e del Nord America.

 

Tali continui movimenti hanno determinato la formazione di una serie di spaccature nella crosta terrestre e naturalmente numerosi terremoti nel corso dei secoli. Nel 1906 un violento terremoto scaturito dal movimento della faglia ha colpito San Francisco causando la distruzione dell’intera città. 

 

 

Il Big One

Ad oggi la Faglia di San Andreas rappresenta una minaccia a tutti gli effetti. Infatti, mano a mano che la faglia si sposta, accumula energia che deve essere rilasciata. Da troppo tempo, nel tratto di faglia meridionale, non si verificano terremoti. Ci si aspetta dunque che alcuni tratti della faglia ad altissimo potenziale sismico, ad oggi inattivi, possano spostarsi in un prossimo futuro, sprigionando un’enorme quantità di energia. Questo evento che spaventa i sismologi è chiamato Big One e ci si aspetta che si verifichi come un terremoto di grandissime proporzioni

 

 

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