FAQ · DOMANDE FREQUENTI
In cosa consiste la tecnologia ISAAC?
La tecnologia ISAAC è rappresentata da sistemi di controllo attivo della risposta sismica. Pensati per edifici di qualsiasi dimensione, i sistemi ISAAC riducono le oscillazioni causate dal terremoto attraverso l’erogazione di forze stabilizzanti generate dal movimento, opportunamente calcolato, di masse mobili. I tempi di messa in opera e l’invasività dell’intervento sono estremamente ridotti.
Cosa significa che i sistemi ISAAC sono una tecnologia attiva per la protezione sismica?
Come funziona la tecnologia ISAAC?
A seconda delle dimensioni e del numero di piani dell’edificio, sarà definito il numero di macchine da installare per ottenere il miglioramento sismico desiderato. Questo permette di ottenere aumenti della performance in tutti gli stati limite di riferimento per l’edificio (SLO, SLD, SLV, SLC).
Come vengono ancorati i sistemi ISAAC al solaio?
Quali sono i vantaggi di utilizzare tecnologie attive per l'utente finale?
I vantaggi derivanti dall’adozione dei sistemi ISAAC per il cliente finale sono:
- Riduzione dell’invasività dell’intervento di miglioramento sismico.
- Riduzione dei tempi di intervento sulla struttura.
- Nessun fermo di esercizio dell’immobile poiché i sistemi vengono installati sul tetto dell’edificio, intervenendo soltanto dall’esterno e non internamente.
- Maggiori sono l’estensione e le performance da garantire all’edificio, più è alto il risparmio del costo totale dell’intervento rispetto all’impiego di tecniche tradizionali di rinforzo.
I sistemi ISAAC sono applicabili in tutte le zone sismiche?
Come si comportano le tecnologie ISAAC nei confronti delle onde sismiche sussultorie?
Gli AMD proposti da ISAAC si compongono di guide longitudinali lungo le quali la massa mobile può oscillare in senso orizzontale. Per questo motivo, i sistemi sono in grado di contrastare gli effetti sulla struttura delle sole onde trasversali che si propagano nel terreno. Le onde di tipo sussultorio, a differenza di quelle trasversali, producono effetti molto minori sulle costruzioni e sono quasi sempre trascurabili ai fini delle verifiche di sicurezza sugli elementi strutturali. Solo in alcune tipologie strutturali (ponti, campate di grande luce, strutture con dissesti) questi tipi di onde producono sollecitazioni sismiche significative e devono essere prese in conto nel progetto, come anche la stessa Normativa Tecnica per le Costruzioni stabilisce.